Crescono i prestiti per l’acquisto di casa, calano i tassi di interesse.

Nel mese di agosto, si legge nella nota dell’associazione bancaria italiana, i prestiti a famiglie e imprese sono aumentati del 3,9% rispetto a un anno fa. In calo le sofferenze nette: a luglio 2020 sono 24,6 miliardi di euro, in calo rispetto ai 31,9 miliardi di luglio 2019 (-7,3 miliardi pari a -23,0%)

Tassi di interesse sui mutui in lieve aumento ad agosto

I tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento rimangono su livelli particolarmente bassi:  il tasso medio sul totale dei prestiti è del 2,34% (2,34% anche il mese precedente e 6,18% a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è dell’1,31% (1,26% a luglio 2020, 5,72% a fine 2007). Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa l’87% sono mutui a tasso fisso: nell’ultimo mese la quota del flusso di finanziamenti a tasso fisso è risultata pari all’86,7% (88,8% il mese precedente)

 

Mutui bancari, condizioni favorevoli nel 2020

Secondo il Bank Lending Survey datato luglio 2020, poi, la predisposizione all’erogazione dei mutui bancari è aumentata nel secondo trimestre 2020, quando “i criteri di erogazione dei prestiti alle imprese hanno registrato un allentamento che ha prevalentemente riflesso una maggiore tolleranza al rischio da parte degli intermediari. Le politiche di offerta applicate ai prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si sono mantenute nel complesso stabili. Le banche hanno lievemente allentato i termini e le condizioni generali applicati sui finanziamenti alle imprese e sui mutui alle famiglie. Per il trimestre in corso gli intermediari prevedono che le politiche di offerta registreranno un ulteriore lieve allentamento per le imprese e resteranno invariate per le famiglie”.